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Mi sono consultato con un entomologo, confrontando il suo parere con le mie conoscenze. Il "focus" era il capo di Brundlefly. Quelle strutture laterali della "faccia" di Brundlefly, non esistono nella mosca. Non sono mandibole (nella mosca domestica, sono piccole, abbozzate ed atrofizzate - un "ornamento"). Sono pertanto frutto di un' "improvvisazione genetica scriteriata" del DNA "Brundlefly" creato dal Computer. Un tentativo maldestro di piazzarsi a metà strada tra le orecchie umane e le sezioni specifiche delle antenne della mosca, atte ad ascoltare i suoni.
Le strutture facciali di Brundlefly sono, in definitiva, queste:
Gli occhi, grossi, neri, dotati di palpebre. I due tubi centrali che gli passano tra gli occhi, e scendono giù, "pizzicando" avanti e indietro. Sono le antenne. Organo di olfatto. La proboscide. Giallognola, e statica. I due "ganci" laterali di cui parlavamo... sensori uditivi.
Ho letto una lunga intervista/dissertazione di Cronenberg e Chris Walas, riguardo la creazione di Brundlefly. Semplicemente, è un essere senza logica. Il DNA è stato concepito da un Computer, ma con un'applicazione di gene splicing molto grossolana. Pertanto, è una creatura asimmetrica, malformata, costellata di piccoli tumori e... senza senso, dal punto di vista funzionale. Trovate la dissertazione sul sito Monster Legacy.
Edited by Knight1977 - 14/4/2024, 01:06
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