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Trilogia della Hammer incentrata sulla dinastia di vampiri Karnstein... e ispirata al racconto lungo (o romanzo breve) Carmilla di Sheridan Le Fanu.
Si divide nei seguenti film:
Vampiri amanti - The vampire lovers (l'unico che può dirsi una vera trasposizione, pur non fedelissima, del Carmilla letterario)
Mircalla, l'amante immortale - Lust for a vampire
Le figlie di Dracula - Twins of Evil (il primo che ho visto e che ho comprato in dvd)
"La figlia del generale Spielsdorf, Laura, diventa intima amica di Marcilla. Ammalatasi per cause ignote, Laura muore e Marcilla scompare misteriosamente."
Da wikipedia
Come si può evincere dalla trama la prima delle incongruente col racconto di Le fanu è il fatto che nel racconto Laura si chiami Emma... mentre nel film Emma sarebbe la Laura del racconto. Il film secondo me è veramente bello...
È uscito quando la Hammer stava affrontando la sua decadenza e si decise, per aggiornarsi di puntare maggiormente su erotismo e violenza. All'epoca le varie scene lesbo generarono scalpore, a vederle ora sono ordinaria amministrazione.
Ciò che colpisce è l'estrema eleganza che emana da ogni singolo fotogramma... Ingrid Pitt è una meravigliosa vampira ma un pò tutto il cast al femminile presenta tra le donne più belle ed eteree che si siano mai viste.
Vampiri amanti non ha potuto beneficiare dei mezzi più consistenti che la Hammer aveva nel suo periodo d'oro ma questo non ha impedito a Roy Ward Baker di mettere in scena un cult esteticamente molto curato e che si può dire abbia preceduto un pò tutto il filone di vampire lesbo che verrano fuori con film come Vampyros Lesbos o Female Vampire.
Peter Cushing al solito immenso...
"Riportata in vita dagli eredi dei Karnstein grazie al sangue di una ragazza, il film narra le avventure di una vampira dal nome Mircalla. Quando inizia a frequentare una scuola femminile, scompare una ragazza e chi si mette contro il volere dei suoi tutori."
Da wikipedia
Mircalla arriva un anno dopo Vampiri amanti, costituendone di fatto il seguito, ma è un film (almeno per me) meno interessante. È sempre molto curato da un punto di vista estetico ma Yutte Stensgaard pur bellissima e molto seducente è meno incisiva della mitica Ingrid nel ruolo di Carmilla.
Il film è interessante ma la mancanza di Peter Cushing si sente.
Il film l'avrebbe dovuto dirigere Terence Fisher, ma si ruppe una gamba e alla fine è stato diretto da Jimmy Sangster.
Per me è il capitolo meno interessante della trilogia ma non è un film disprezzabile, anche se non indispensabile forse.
"Le gemelle orfane Maria (Mary Collinson) e Frieda (Madeleine Collinson) vanno a vivere in un remoto villaggio ai margini della foresta, presso lo zio Gustav Veil (Peter Cushing), inflessibile difensore della fede e capo di un gruppo di persone dedito alla ricerca di streghe, vampiri e altri esseri satanici. Sfortuna vuole che il conte Karnstein (Damien Thomas) sia divenuto un vampiro e abbia deciso di fare sue prede le nipoti del servitore della cristianità."
Da wikipedia
Terzo e ultimo capitolo della trilogia dei Karnstein è un discreto film diretto nel 1971 da John Hough, quindi in contemporanea con Mircalla.
Si tratta di una pellicola che ho trovato molto più convincente del capitolo precedente e che annovera nel cast, oltre a un al solito grandissimo Cushing, anche un giovane David Warbeck.
La protagonista qui però non è Carmilla, in questo caso interpretata da Katya Wyeth (la meravigliosa vampira che viene decapitata nell'incipit di Vampiri amanti), che lascia il posto alle due gemelle interpretate da Mary e Madeleine Collinson (due altre grandi bellezze).
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Ecco, delle vampire così le approvo. 
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Se ti sono piaciuti Vampyros Lesbos e Un caldo corpo di femmina io darei un'occhiata pure a questi... anche se Mircalla forse è trascurabile. Ma da completista io ho preferito avere in collezione anche quello. 
Io fino a ieri avevo visto e possedevo solo Le figlie di Dracula (che comunque può essere visto anche come film a sè)... Vampiri amanti è uscito proprio di recente. Era fuori catalogo da anni e visto che c'ero mi sono fatto pure Mircalla. In effetti la Yutte Stensgaard dell'epoca, se potessi tornare indietro nel tempo, me la farei volentieri!
Le donne dei film vampirici della Hammer sono penso tra le donne più belle che abbia mai visto!. -
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No non li conosco. Manco uno. . -
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Trilogia che recensii ai tempi che furono. Da grande fan della Hammer la adoro. Il primo il migliore, il secondo il peggiore (troppo virato sull'erotismo, Yutte però merita), il terzo si lascia sempre vedere grazie al solito Cushing e all'avvenenza delle due gemelline ex conigliette. . -
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Sono film parecchio erotici?
Non che schifi la cosa eh.
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Per gli standard degli anni settanta non più di tanto in realtà. . -
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Il 1° devo averlo visto parecchio tempo fa in televisione. Il 3° l'ho visto di recente. Il 2° mi manca proprio.
Bei film.
Magari scriverò recensioni più accurate quando avrò colmato le mie lacune.
Ma chi è interessato soprattutto all'erotismo è meglio che passi oltre.
A confronto, i gotici italiani sono già più spinti (non necessariamente più belli o girati meglio: più spinti). E anche quelli, paragonati agli standard di oggi, sono abbastanza all'acqua di rose.
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Sì, a livello di erotismo non sono molto spinti... vedi qualche nudo integrale di schiena e un paio di (bellissime ) tette ma fece scalpore penso più il discorso lesbo che altro.
Bisogna considerare il fatto che prima di Vampiri amanti scene erotiche così esplicite in un contesto lesbico non si erano mai viste, da quanto mi risulta.
Vampiri amanti è del 1970... anche il filone erotico italiano (horror e non) si svilupperà solo dopo se non sbaglio... pur essendoci stato qualcosina anche prima (penso a cose come il bellissimo Danza macabra di Margheriti). Ma era più un erotismo suggerito e che si concentrava se non sbaglio su espressioni del viso, vestiti scollati e cose del genere che vere e proprie scene erotiche.
Inoltre credo che Vampiri amanti sia stato il primo film in assoluto a introdurre un erotismo di tipo lesbo in maniera così esplicità. In film come il citato Danza macabra la cosa è molto più sfumata e suggerita... non che qui ti mostrino chissà che ma le tette in wuei fikm non te le facevano vedere per dire. O se te le facevano vedere ai tempi le tagliavano.
Sto però parlando a memoria, non ho tempo di fare un'analisi più documentata adesso... mi sto basando esclusivamente sulle mie conoscenza in campo horror. Su quel che ho letto in dizionari, dossier eccetera che altro. Oltre che sui film che ho visto... ovvio.
Confermate quello che ho scritto?
Il sangue e la rosa di Vadim (anch'esso ispirato a Carmilla) non l'ho mai visto ma so che non punta su un erotismo così esplicito. Era pur sempre il 1960.
Certo... visto oggi Vampiri amanti è ordinaria amministrazione da un punto di vista erotico ma resta un film stupendo per me. Ha delle atmosfere che definire suggestive è dire poco. Gotico fino al midollo e l'erotismo è trattato in modo molto elegante e mai volgare.
Io l'ho adorato!
Ma io amo alla follia i film della Hammer.
Edited by Alice Cooper - 3/7/2017, 19:00. -
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Prima di spenderci un pò di soldi devo capire cosa mi aspetta. . -
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Hai presente i film tipo Vampyros Lesbos e Female vampire di Franco?
Quelli sono molto più spinti però... e anche molto più strani. Qui siamo in un contesto tipicamente Hammer... come estetica deve comunque molto ai film del ciclo di Dracula. Anche la caratterizzazione delle vampire si muove in quella direzione solo che qui erotismo e violenza sono più accentuate.
Parlo dei Dracula degli anni 50 e 60 però...
I film da Una messa per Dracula in poi sono più espliciti ma si punta più sul lato violento che non su quello erotico. Già Dracula principe delle tenebre mostrava scene un po' più esplicite comunque...
A dire il vero è proprio col film Dracula il vampiro (Horror of Dracula), tratto dal romanzo di Stoker, che si accentuano i connotati sanguinolenti ed erotici... il colore ad esempio mostrava il rosso del sangue e, come ho letto non ricordo dove, Lee donava al vampiro un qualcosa di più sessualmente esplicito rispetto al Dracula di Lugosi.
Inoltre donava alla sua incarnazione vampirica la pecurialità di passare da un aspetto da aristocratico raffinato a bestia assetata di sangue senza più nulla di umano.
Mi sto limitando a citare a memoria (e a pappagallo) analisi lette in non ricordo quale dizionario o quale manuale... mi limito a citare quelle perchè rispecchiano anche la mia visione.
Vampiri amanti si limita a portare su schermo, con qualche variazione, il Carmilla di Le Fanu ma rendendo tutto molto più esplicito e horror (persino gore per certi dettagli sanguinolenti) laddove il romanzo breve (o racconto lungo) di Le Fanu era più misurato e casto...
Qui siamo in un puro contesto hammeriano. Più exploitativo quindi ma senza rinunciare ad un'atmosfera che rimanda alla fonte letteraria (i film hammer hanno un qualcosa di molto letterario per me nonostante la loro natura più esplicitamente orrorifica), l'erotismo non è molto insistito.
Sarà per la bellezza eterea delle protagoniste ma non c'è assolutamente niente di volgare nel mostrare i loro corpi nudi o più spesso seminudi. Non c'è un'esposizione eccessiva (non che la cosa mi disturbi o offenda eh!) ma qui un erotismo troppo esplicito ed eccessivo sarebbe stato fuori luogo...
Avrebbe stonato con la classe che emana da ogni fotogramma. Ci sono sangue e nudità ma sono molto ben dosate e c'è un perfetto amalgama tra spirito letterario gotico sette-ottocentesco e horror più moderno sessanta-settantiniano. Perchè comunque il film si porta appresso tutto il calderone gotico tipico della Hammer.
Non saprei davvero se suggerirti questi film...
Prova a vederti i trailer:
Da notare gli occhi di Christopher Lee (presi non so da quale Dracula a dire il vero, così a occhio punto su Il marchio di Dracula o Una messa per Dracula)...
Come si può intuire dal trailer Twins of Evil lega il discorso caccia alle streghe al contesto vampirico...
Edited by Alice Cooper - 4/7/2017, 10:09. -
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Vista la trilogia di "Karnstein" e più o meno concordo con Alice e Norman...
VAMPIRI AMANTI
(The vampire lovers; 1970; Roy Ward Baker)
Questo è davvero un grande film: la storia è ottima e anche piuttosto spinta (vediamo nudi integrali, scene lesbo, decapitazioni), mentre il comparto scenografico, come da tradizione Hammer, crea maestose atmosfere. Unica cosa fastidiosa: le innumerevoli urla spaccatimpani! Direi che possiamo inserirlo nella "Sacra tetralogia Hammer", assieme a "Dracula, il vampiro", "La maschera di Frankenstein" e "La mummia".
MIRCALLA, L'AMANTE IMMORTALE
(Lust for a vampire; 1971; Jimmy Sangster)
Questo è quello che ho apprezzato di meno: ritroviamo l’ottima cifra tecnica del predecessore, ma il racconto è piuttosto annacquato (il film dura troppo, oltre un'ora e mezza, e non ha momenti di grande pathos). Anche l'erotismo è molto più blando rispetto al predecessore.
LE FIGLIE DI DRACULA
(Twins of evil; 1971; John Hough)
Qui l'erotismo scompare quasi del tutto, ma il film mi è piaciuto: la storia è molto cupa e Peter Cushing, in quel ruolo a metà tra il bene e il male, è davvero strepitoso. E poi le atmosfere: il comparto scenografico è sempre stato il punto di forza dei film Hammer, ma mai come in questo film le atmosfere erano state così suggestive.. -
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Gira e rigira vado a picchiare sulle stesse cose. Ne avevo già parlato, già sti film mi interessavano ma adesso è la volta che me li vedo/cucco davvero. 
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.Le figlie di Dracula
Ho gradito ma non quanto speravo, onestamente. Bravissimo Warbeck, Cushing si magna il film ma c'è un bel ma: le sorelle lì sono sottoutiluzzate e mi fa pensare ad un film tagliato...l'assenza della sequenza che credevo fosse presente mi ha piuttosto deluso. 😇😅...
"Le figlie di Dracula" mi mette in difficoltà. Sarebbe da mettere un voto soggettivo e uno oggettivo, a sto giro. Quella mancanza mi fa un pò sclerare, se una certa immagine la mettono anche nel retro del bluray uno qualcosa si aspetta, considerando anche che nella galleria fotografica c'è anche ben altro.
...Quell'immagine è molto bella. Avrebbe dato una sorta di erotismo aristocratico al tutto. Comunque bravissimo Cushing, fa il solito ottusangolo inquisitore ma lo fa con gusto e cuore.
Sì, quelle immagini promozionali sono sempre molto belle ma sono immagini promozionali appunto... difficilmente in un film per un pubblico generalista ti avrebbero permesso un nudo integrale.
Comunque questi non erano film erotici per adulti vietati ai minori... anche se poi un po' di erotismo nel film se non ricordo male c'è comunque. E' ad ogni modo più un film horror che un film erotico.
Anche se poi l'erotismo ha una discreta importanza in tutta la trilogia...
Oggi ho fatto un po' di ricerche sul terzo capitolo della trilogia Karnstein, Le Figlie di Dracula (Twins of Evil) e su quella famosa immagine, perché l'argomento mi interessa. Per quanto riguarda la foto in questione, pare sia proprio un'immagine promozionale poiché ci sono molti indizi che conducono a questa conclusione. Partiamo dal minutaggio del film e su eventuali tagli: si parla solo di una scena (inserita negli extra in tutte le uscite in home video recenti) ed è una sequenza "musicale" (nulla a che vedere quindi con le gemelle nude). Ho dato un'occhiata a tutti i retro copertina delle release estere del blu-ray e nessuna di esse riporta quella "scena". Solo il nostro blu-ray Pulp Video (dove è abbastanza evidente che quell'immagine sembra "staccata" dalle altre, con una differente fotografia cinematografica).
Se ci fate caso poi, nell'immagine riportata dal blu-ray e dalla copertina di Nocturno, le gemelle Collinson guardano verso di "noi", quindi l'obiettivo.
Altro indizio è che digitando "twins of evil promotional photoshoot" fra molte immagini c'è proprio la suddetta, e anche un'altra sempre dallo stesso set presa da un'angolo più ampio con altre due donne agli angoli.
Comunque ho chiesto a quelli di Nocturno. Vediamo se confermeranno o meno.. -
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Rivista la saga: mentre confermo il giudizio sul primo film (ottimo) e sul secondo (bellino, ma non memorabile), devo alzare il giudizio sul terzo, che è davvero splendido e va considerato almeno alla pari del primo, se non addirittura superiore! Forse la miglior prova in carriera di Cushing (parlo del suo ruolo nel terzo film). .
Trilogia Karnstein |
