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Leprecano
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Vista la trilogia di "Karnstein" e più o meno concordo con Alice e Norman...
VAMPIRI AMANTI (The vampire lovers; 1970; Roy Ward Baker) Questo è davvero un grande film: la storia è ottima e anche piuttosto spinta (vediamo nudi integrali, scene lesbo, decapitazioni), mentre il comparto scenografico, come da tradizione Hammer, crea maestose atmosfere. Unica cosa fastidiosa: le innumerevoli urla spaccatimpani! Direi che possiamo inserirlo nella "Sacra tetralogia Hammer", assieme a "Dracula, il vampiro", "La maschera di Frankenstein" e "La mummia".
MIRCALLA, L'AMANTE IMMORTALE (Lust for a vampire; 1971; Jimmy Sangster) Questo è quello che ho apprezzato di meno: ritroviamo l’ottima cifra tecnica del predecessore, ma il racconto è piuttosto annacquato (il film dura troppo, oltre un'ora e mezza, e non ha momenti di grande pathos). Anche l'erotismo è molto più blando rispetto al predecessore.
LE FIGLIE DI DRACULA (Twins of evil; 1971; John Hough) Qui l'erotismo scompare quasi del tutto, ma il film mi è piaciuto: la storia è molto cupa e Peter Cushing, in quel ruolo a metà tra il bene e il male, è davvero strepitoso. E poi le atmosfere: il comparto scenografico è sempre stato il punto di forza dei film Hammer, ma mai come in questo film le atmosfere erano state così suggestive.
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