-
.
Grandissimo film, di quelli che guardi da ragazzino e poi ti rimangono nella memoria e quando li rivedi dopo tanti anni escami: "'azzo, è invecchiato proprio bene!". La mia scena preferita è quando i cacciatori si inoltrano nella palude/bosco per cercare il killer, che invece troverà loro... Da vedere.. -
.
Mi ha deluso molto: l'ho trovato molto teen, anzi troppo, e il makeup del lupo è uno dei peggiori che abbia mai visto (Rambaldi, giusto?!). . -
.
Si. . -
.
Bel filmetto anni 80 tratto da un romanzo di King (che non ho mai letto)...
A suo modo un cult ma se penso ai licantropi penso a film come Un lupo mannaro americano a Londra e L'ululato... per me i migliori in assoluto.
Questo Silver Bullet comunque è un film divertente e piacevole... gli effetti speciali non sono poi così male, ma sicuramente si poteva fare di meglio. Il licantropo sembra più un orso che un lupo.
In effetti la pellicola ha toni abbastanza teen, ma teen anni 80... quindi apprezzo.
Il cast è ottimo.... -
.
Lo adoro da sempre, già da quando davano il trailer in TV... lo vidi due volte al cinema, cosa che solo con "E.T." avevo fatto!
Concordo sull'aspetto leggermente deludente e "orsomorfo" del licantropo, soprattutto considerando che é del grande Rambaldi, ma ci passo volentieri sopra!
Il romanzo di King invece mi ha molto deluso... il raro caso in cui avrei preferito che King fosse prolisso come al solito, perché la storia, così com'é, é proprio ridotta all'osso... mentre il film é molto più approfondito, in ogni senso!. -
.
Up. . -
.
Uso il termine giovine "Hype" per l'incubo del reverendo . -
.
Devo confessare che a suo tempo questo film non mi fece una grande impressione.
Forse il suo problema è che cerca di creare un po' di suspense attorno all'identità del licantropo, ma dato che il colpevole potrebbe essere chiunque (voglio dire: non cambia nulla se si scopre che l'uomo-lupo è Tizio anziché Caio o Sempronio) lascia una certa delusione.. -
.
A me è comunque piaciuto,ok il lupo non è perfetto,ma il ritorno umano del finale è molto ben fatto.Rambaldi si è salvato in corner
Come avevo scritto avevo "hype" per l'incubo del reverendo che è la scena migliore del film(e lì i lupastri fanno il loro lavoro) poi che posso dire?Corey Haim mi è sempre stato simpatico,Busey nel ruolo del mezzo ubriacone con il sale in zucca idem.Non se la gioca con Landis o Dante ma è comunque piacevole se piacciono certe atmosfere teen di quei anni(si,i favolosi e misteriosi 80 )
Poi sinceramente un film che ti fa desiderare di avere una carrozzina a motore del genere và promosso.. -
.
Un film sicuramente minore se rapportato a cose come Un lupo mannaro americano a Londra o L'ululato (ma per me anche a cose come L'implacabile condanna, In compagnia dei lupi e forse anche L'uomo lupo) ma tutto sommato molto piacevole.
Gli effetti speciali da un certo punto di vista sono anche ottimi, li ha pur sempre fatti Carlo Rambaldi e si vede, ma il lupo ha carattiristiche un po' troppo orsine probabilmente (il che a ben vedere non è poi neanche un vero difetto perché non posso dire che sia fatto male o che non sia credibile comunque... quello di Un lupo mannaro americano a Londra non è certo fatto meglio, però ha più stile).
Il cast è molto buono.
Non ho mai letto il romanzo di King ma ho visto le bellissime illustrazioni di quel mito assoluto che era Bernie Wrightson.
Inutile dire che sono assolutamente favolose.. -
.
Visto Giovedì per la rassegna e che volete che vi dica, atmosfera buona, attori ottimi, soprattutto zio Busey, nipote Corey ed il rev. McGill, incubo del reverendo stratosferico. Ma va detto che tutto il cast lavora bene (come la sorella/voce narrante del nostro eroe Corey o lo sceriffo a cui presta il volto Terry O'Quinn) . -
.
King's movie di buona fattura, che riesce a intrattenere il pubblico veicolando la sua attenzione tanto sul mistero orrorifico quanto sui caratteri dei vari personaggi, con cui è abbastanza facile entrare in empatia. Certo, come gran parte delle trasposizioni kinghiane il regista si limita principalmente a mettere in scena la storia senza proporre una spiccata personalità 'autoriale', facendo emergere soprattutto lo Spirito dello Scrittore, riconoscibile anche per chi (come me) non ha letto il romanzo/racconto specifico da cui è tratto questo film (però bisogna aver letto altri Libri dell'Autore del Maine, e anche aver visto altre sue trasposizioni cinematografiche). Insomma, ci troviamo di fronte sicuramente ad un prodotto destinato soprattutto all'intrattenimento, con una morale piuttosto tradizionale di fondo, ma, consapevoli della sua natura, il risultato è decisamente un buon film horror che non può non soddisfare le persone appassionate del Genere, e in alcuni punti sono presenti delle chicche, tra squartamenti appaganti, tragicità (il Dolore del padre del ragazzo ucciso riesce a toccare anche l'Individuo Spettatore), pathos e pure un tocco di Ironia Macabra (il licantropo che, dopo esser stato menato con la mazza, 'torna' i colpi alla sua vittima), e come se non bastasse c'è pure una intrigante scena Onirica che, oltre a lasciare qualche indizio (oltre alla luna piena che il banale titolo italiano individua come unico), mi è parso strizzare simpaticamente l'occhio al Doppio Sogno del Capolavoro Landisiano e Licantropesco "An American Werewolf in London". Inoltre, nonostante la morale sia, come detto, piuttosto tradizionale ( da 'centro-sinistra', per usare un termine da cronaca politica), il film non manca di attaccare piuttosto perfidamente (quasi 'alla Avati' o 'alla Fulci') l'istituzione religiosa e il suo fanatismo, scegliendo il prete come Licantropo, e mettendogli in bocca delle giustificazioni inquietantemente moralistiche. Il cast è molto buono, le musiche funzionano e gli effetti, anche se magari non eccelsi, svolgono tutto sommato bene il loro compito.
Quindi, in breve "Silver Bullet" è un onesto horror ideale per ogni appassionato e appassionata in cerca di 90' di intrattenimento di Genere condito dallo Spirito Kinghiano.. -
.
Gli effetti sono criticati un pò da tutti ma per me invece sono molto buoni.
Poco male se il licantropo ha caratteristiche un pò orsine, che poi questo è vero fino a un certo punto... non sembra esattamente un lupo ma non sembra neanche un orso. Secondo me funziona benissimo e quell'aspetto tra lupo e orso più che essere un vero difetto è una caratteristica che per me dona personalità al film.
Il film ha un mood molto da ragazzi ma ci sono delle esplosioni di violenza che, almeno all'epoca, potevano essere poco adatte ai ragazzi.
La scena onirica di cui parli da sola vale il film.. -
.
Personalmente, comunque, il Licantropo mi ha ricordato tutto tranne che un orso! . -
.
Qualcosa di orsino forse ha anche nel suo essere più tozzo e corpulento di un licantropo alla The Howling ma ha comunque anche connotati lupeschi.
Tra l'altro sarebbe divertente aprire un sondaggio per decidere cosa preferiamo tra licantropi a 2 e 4 zampe..