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CITAZIONE (Knight1977 @ 12/4/2024, 02:49) CITAZIONE (Alice Cooper @ 11/4/2024, 22:38) Il termine goth credo che all'epoca non esistesse ancora... il primo a usare il termine "gotico" credo sia stato un critico negli anni 60 a proposito della musica dei Doors e nei primissimi anni 80 per definire le atmosfere della musica delle band post punk. I Bauhaus sono stati subito identificati come Goth, ancor prima dei Cure. O'Barr si è ispirato a Peter Murphy per le fattezze facciali di Eric. Sì, è così. Mentre per il "fisico" sembra si sia ispirato ad Iggy Pop. Per quanto riguarda il termine goth però, da quel che ne so io (o meglio da quel che ho letto in giro perchè all'epoca io in Inghilterra non c'ero) non credo che esistesse ancora il termine goth per definire proprio gli appassionati di un certo tipo di musica. In realtà non so neanche se esisteva il termine post punk, che nello specifico poi non definisce un genere preciso ma piuttosto un insieme di sottogeneri che andavano a comporre quel movimento. Il goth rock penso si possa definire sostanzialmente una sottocategoria del post punk. Post punk come definizione penso possa essere in qualche modo associata al termine NWOBHM (New Wave Of British Heavy Metal) per quel che riguarda l'ondata di band emergenti ai tempi in UK nell'ambito dell'heavy metal. La critica all'epoca il termine gothic (quindi neanche proprio goth, che poi immagino ne sia diventata un'abbreviazione) lo usava per definire l'atmosfera che veniva evocata dalla musica di band quali Siouxsie and the banshees e Joy Division prima e band come Bauhaus e Cure più tardi. La prima band in assoluto a muoversi verso quella direzione però credo siano stati proprio i Siouxsie con l'album The Scream, che era sempre però molto condizionato e contaminato dal punk (visto che Siouxsie era oltretutto stata anche una groupie dei Sex Pistols). Post punk e goth rock non sono sinonimi. Probabilmente neanche Darkwave e Goth Rock lo sono ma immagino che anche la parola Darkwave descriva bene il genere di appartenenza o meglio (anche qui) l'ondata del fenomeno Darkwave che invase gli UK all'epoca. Immagino che qui da noi abbia preso all'epoca più piede il termine Dark piuttosto che Goth perchè probabilmente ci si riferiva al genere come Darkwave appunto.
CITAZIONE (The Carver @ 12/4/2024, 07:20) Oggi comunque è molto più difficile trovare ragazzi che dicono di appartenere ad un gruppo ben preciso come negli anni '90. Quindi niente più goth, punk, gabber, darkettoni, truzzi e via discorrendo, anche nelle categorie politiche è molto più difficile sentire uno che si appella skinhead o zecca. Boh, a me piacevano tutte quelle microculture. Oggi sono solo cellularidipendenti... Una comunità goth (dark alla fine qui in Italia ha lo stesso significato di goth) credo esista ancora. Il problema è che, come per ogni altra cosa, spesso ai più giovani mancano le basi... quando non si tratta poi solo di una moda estetica. Negli ultimi anni, forse anche a causa della pornografia, sembra si sia diffuso una sorta di feticismo riguardo le ragazze che adottano uno stile goth. Il problema è che si ferma alla mera estetica, al feticismo sessuale appunto, e la cosa più ridicola è che spesso queste ragazze neanche sono delle vere goth. La direzione che ha preso il tutto, a sentire il parere di certi goth della vecchia scuola, è molto triste e ridicola... perchè oltre al discorso del feticismo erotico è nato anche un fenomeno interno alla sottocultura che non ha più niente a che fare col movimento post punk delke origini. Si è arrivati al punto dove la tua appartenenza goth viene valutata mon in base alla tua passione nei confronti di quel tipo di musica e sottocultura ma piuttosto in base a quanto spendi per vestirti in un certo modo o in base a quanto è pallida la tua pelle... stronzate che in definitiva si basano probabilmente su una concezione banale, stereotipata e mainstream del goth. Questo perchè i goth dei primi anni 80 (che neanche si definivano così da soli - Peter Murphy ad esempio credo odi profondamente quella definizione) spesso neanche si vestivano in modo particolarmente estremo ed erano in molti casi più influenzati dal punk che non da altro. E di sicuro non vivevano quello stile in modo elitario. Voglio dire... Ian Curtis mica andava in giro tutto truccato per dire.
Certo... poi c'era anche gente come i già citati Siouxsie e Peter Murphy (a cui aggiungerei personaggi come Robert Smith) che esternavamo molto di più la cosa ma non credo che all'epoca si siano mai definiti goth da soli. La parola gothic come ho detto riguardava più la musica che non la mera estetica. O almeno era così all'inizio fino a che (credo intorno al 1983-84) non si è cominciato a definire come goth anche chi apoarteneva a quei movimenti. Credo sia stato Ian Astbury dei Cult ad usare il termine "gothic goblins" o qualcosa del genere per descrivere i fan di non ricordo bene quale band.
È tutto molto nebuloso però, quindi non saprei dire con precisione chi si sia inventato quel termine in realtà. So solo che inizialmente ci si riferiva (in modo generalista però e non definendo un genere vero e proprio) a un certo tipo di sonorità descrivendole come gothic rock appunto.
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