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Visto che in questi giorni questo film è spuntato più volte in qualche discussione, ho deciso di aprirne il topic. Trama: la protagonista, una bibliotecaria, legge molti libri horror con i quali si immedesima un po' troppo, ne leggerà uno però che la coinvolgerà particolarmente... Che dire, la pellicola non è imprescindibile, di suo ha dei buoni omicidi (con annessi effetti gore) e un cattivo che funziona, di contro una trama non troppo "vivace" e un finale pasticciato. Insomma è un film vedibile ma nulla più. A voi.
Edited by The Carver - 6/4/2021, 11:28
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Per me invece è quasi un capolavoro. Il finale omaggia in qualche modo Nostra signora delle tenebre di Fritz Leiber e questo è sicuramente un pregio, almeno per me.
Malcolm Brand è un personaggio che non si dimentica e la Virginia di Jenny Wright, al di là della bellezza, è un bel personaggio... attrice che purtroppo non ha avuto il successo che meritava.
La trama non è particolarmente innovativa ma è uno di quei film che mi hanno ossessionato fin dalla prima volta che l'ho visto. Non a caso è uno dei miei preferiti in assoluto.
Per me solo la parte in cui Brand asspetta la rossa fuori dal cinema o quel che è vale il film. Una pellicola anche poetica a suo modo...
Film che ha vinto anche il primo premio al festival di Avoriaz del 1990.
Secondo me un film bellissimo...
Imprescindibile forse no, a meno che non si ami un certo tipo di cinema. Allora per me è più che imperdibile...
Come ho già detto secondo me il cattivo rappresentato da Randall William Cook (che per me è un vero e proprio genio) è uno dei migliori della storia... non ho timore di accostarlo a miti come Freddy o Jason perché a mio modo di vedere il valore iconico è lo stesso.
Mi ha letteralmente folgorato questo film... più per le atmosfere che per la storia a dire il vero.
Lo trovo anche parecchio sottovalutato.
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Mi pare di averlo commentato un milione i volte sto film.
Non posso che essere d'accordo con Alice quando dice che è un piccolo gioiello. Trama, personaggio e realizzazione grafica lo fanno entrare nella categoria di piccolo b-movie, ma ce ne fossero di piccoli film così. L'atmosfera che si respira è già unica di per sé:i libri che rimandano a collane storiche, un'appassionata lettrice "sola in quella casa" a leggere queste pseudo storie terrificanti. Il mistero che avvolge l'autore di questi piccoli horror senza un valore apparente.
Fascino. Amore per un genere che non ha bisogno di effetti speciali mirabolanti per rimanere impressi in chi li vede.
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Che per l'epoca un pochino mirabolanti secondo me sono (visto che comunque si parla di una produzione di serie). Randall William Cook (un genio per me, lo ribadisco) mi pare abbia collaborato alla realizzazione di svariati filmoni... non ricordo i titoli adesso ma l'ho letto mi pare su Wikipedia o addirittura su Nosferatu.
Il fatto che richiami le vecchie collane horror me lo fa amare ancora di più. 
Unico neo... ho visto la versione integrale che presenta una scena inedita (nella versione italiana) che spoilerizza un'apparizione alle spalle della protagonista. Parlo del tipo col profilo greco, il suo compagno di corso di recitazione.
Bellissima però la faccia della Wright quando lui ci prova durante quella scena inedita. Come dire: Portate via questo stronzo!". 
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CITAZIONE (Alice Cooper @ 1/3/2015, 19:31) Unico neo... ho visto la versione integrale che presenta una scena inedita (nella versione italiana) che spoilerizza un'apparizione alle spalle della protagonista. Parlo del tipo col profilo greco, il suo compagno di corso di recitazione.
More infos please! Versione integrale rimediata...? E' una versione americana (o quanto meno estera) questa con la scena inedita?
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Se devo dirti la verità non saprei... l'ho recuperata grazie ai ragazzi di HSZone. E' muxata in italiano oltretutto, tranne quella scena ovviamente.
C'è lo stemma della MGM però...
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CITAZIONE (Alice Cooper @ 3/3/2015, 21:12) Se devo dirti la verità non saprei... l'ho recuperata grazie ai ragazzi di HSZone. E' muxata in italiano oltretutto, tranne quella scena ovviamente.
C'è lo stemma della MGM però...
Per interargirvi bisogna registrarsi giusto?
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Per vedere la versione in HD sì.
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Me lo sono rivisto in lingua originale col dvd. Preferisco la versione doppiata perchè è quella che ho sempre visto e in particolare perchè ormai sono affezionato alla voce di Sergio Tedesco su Randall William Cook (che comunque è grandioso anche in lingua originale) e di Cinzia De Carolis su Jenny Wright.
L'interpretazione di Randall William Cook è davvero magistrale nel ruolo di Malcolm Brand, sia per la fisicità con cui lo interpreta che per l'interpretazione puramente vocale.
In lingua originale il film acquista qualcosa dal punto di vista della "presa diretta" ma il personaggio di Brand con la voce di Tedesco credo abbia qualcosa in più... in entrambi i casi abbiamo un'interpretazione grandiosa e la voce di Cook è comunque profonda e impostata, ma Sergio Tedesco dona qualcosa di ancor più teatrale al personaggio.
Inoltre ha colto benissimo lo spirito del personaggio e dell'interpretazione anche vocale di Cook.
Qualche anno fa qualcuno (non ricordo chi) aveva definito mediocre il doppiaggio di questo film... forse abbiamo visto due film diversi.
Dal mero punto di vista interpretativo il film che ho visto io è doppiato magistralmente.
Una caratteristica di molti vecchi doppiatori era quella di prestare la massima professionalità anche nel film più mediocre. In questo caso a mio parere abbiamo un film che è semplicemente un capolavoro (non ha neanche un difetto per me), di conseguenza è immaginabile perchè il doppiaggio sia superlativo.
Il film è tra i miei preferiti di sempre. Basterebbe la scena in cui Malcolm Brand deve scegliere la "donna giusta" per farmi amare alla follia questo film.
Fotografato magnificamente, con una colonna sonora bellissima, attori in stato di grazia (soprattutto Cook, che non so cosa abbia fatto ma qui per me avrebbe meritato un oscar... che poi mi pare abbia vinto per gli effetti speciali de Il signore degli anelli), effetti speciali in stop motion semplicemente fantastici (sempre ad opera di Cook, che personalmente considero un genio) e un personaggio come quello di Malcolm Brand che considero uno dei migliori villain della storia dell'horror.
Il dvd mi è parso di ottima fattura, la fascetta sul fronte riporta che è stato riversato dal restauro in hd.
Presenta la versione estesa del film, anche se io avrei preferito poter avere anche la versione corta... che ho solonin vhs.
Unica critica alla trama scritta sul retro... ma che film hanno visto? Mi sa che si sono confusi col Dr Phibes, visto che lo scopo di Brand è ricostruire il viso della defunta moglie con i vari pezzi strappati alle sue vittime! 
Le vhs comunque avevano più fascino nella loro ingenuità!
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Ricordo la fotta a mille nei confronti di questo film dopo la recensione entusiastica presente ne L'Almanacco della Paura.
Visto credo su Rai3 negli anni 90 (il periodo aureo di Rai3, anche e soprattutto relativamente all'horror), mi piacque molto.
L'ho rivisto molti anni dopo (nel 2012, secondo la mia pagina RYM) e sono stato più tiepido nel giudizio, come si evince dalla mia rece:
CITAZIONE Una giovane e polposa impiegata di una libreria viene perseguitata dal personaggio di un libro horror che sta leggendo.
Palesemente un b-movie ispirato ai classici anni 60-70, ma più che discreto. Takacs non è esattamente un tipo da ritmo adrenalinico, però fa un uso del colore molto suggestivo e alcune inquadrature sghembe sono azzeccate, così come il "cattivo" di turno, un mad doctor sfigurato che va a rimpolpare la (non nutrita) fila di villains riusciti degli ultimi 25 anni.
Non arrendetevi durante la visione, perchè il meglio arriva negli ultimi 15, immaginifici minuti, in cui quello che sembrava un semplice racconto di un serial killer si trasforma in una poetica e sanguinaria rilettura del finale di Nostra signora delle tenebre di Fritz Lieber
Mi è comunque venuta voglia di rivederlo.
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Anch'io ne sentii parlare per la prima volta sul primissimo almanacco della Paura e anche a me venne una gran voglia di vederlo.
Io non lo recuperai in tv però ma in un videonoleggio. Non credevo ai miei occhi quando finalmente mi capitò davanti la vhs!!
Ricordo ancora bene quel momento perché andai a prenderlo in motorino (ero ancora minorenne) facendomi anche un bel viaggetto perché era almeno a una ventina di km da casa mia quel videonoleggio.
Affittai due film che poi sono diventati tra i miei preferiti: uno era Sola in quella casa, l'altro era L'ululato.
L'ululato lo vidi la sera stessa a casa di mio cugino con alcuni amici (io e un altro eravamo andati ad affittare i due film con la colletta fatta tutti insieme  ). Ovviamente, visto che ero io l'esperto di horror del gruppo, li scelsi io i film da vedere! 
L'ululato piacque a tutti, Sola in quella casa non lo vedemmo invece. Un mio amico appassionato di horror come me, ma meno "esperto" di me, mi chiese se potevo farlo vedere prima a lui quella sera stessa.
Non andai a vederlo insieme a lui perché mi era piaciuto a tal punto che io quella sera corsi a casa a rivedermi L'ululato per una seconda volta.
Il giorno dopo questo mio amico tornò con la vhs di Sola in quella casa dicendomi di vederlo subito perché era un film bellissimo!
Non me lo feci ripetere due volte... arraffai subito la vhs, corsi a casa e la misi nel videoregistratore.
Fu subito amore dal primo all'ultimo secondo!
Per me era già un film di culto grazie a quell'articolo di Dylan Dog ma lo divenne anche per il mio amico, con cui ricordo cominciai a divertirmi facendo (riuscitissime tra l'altro ) imitazioni di Malcolm Brand.
Mi amerai Anna... MI AMERAAI...
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Beh, che ve ne pare? Beh, che ve ne pare ? Attached Image
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La CM ha detto che i titoli Serendipity o Quadrifoglio o quel che è sono tutti papabili per entrare a far parte della linea cult.
Beh... direi che questo qui sarebbe un titolo da far assolutamente uscire in un bel mediabook!
Lo prenderei anche se ho già preso questo dvd.
E ci sarebbero anche altri titoloni come La casa di Mary!
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Scusate l'ovvietà, ma non sembra anche a voi che la locandina potrebbe essere classificata come "pubblicità ingannevole", visto che sembra preludere a un epigono de La Casa di Raimi?
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Eh sì ma era prassi di quel periodo
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