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Approfitto della visione fresca per lasciare un commento a caldo (sigh!)
Oggi in vista della visione di Blair Witch ho rinfrescato la memoria rivedendomi il film di Sanchez e Myrick: che dire, mi ha inquietato come la prima volta. Il non visto, la qualità delle vhs rinvenute (caratteristica "involontaria" che aumenta il livello di amatorialità), le testimonianze degli abitanti del luogo, la parte finale. E ancora il battage pubblicitario, gli attori non famosi. Tutto il meccanismo ha funzionato alla perfezione.
Diciassette anni dopo inevitabilmente il mondo è cambiato, come siamo cambiati anche noi. Il p.o.v. e il found footage non sono più una novità e il pubblico di oggi vuole vedere. Wingard cerca di accontentare un po' tutti, ma non sempre ci riesce.
Blair Witch - SPOILER Si cavalca l'onda dell'ondata anomala del p.o.v. e del f.f. tornando alle origini (si, ok il precursore è stato Deodato!) e si ripropone lo stesso canovaccio di The Blair Witch Project. Qui il gruppo è più numeroso e si muove a causa della parentela di uno di loro con Heather del primo film. Una delle caratteristiche che non mi è piaciuta è proprio questa forzatura di creare un legame col primo attraverso una parentela appiccicata con forza (Heather nel famoso primissimo piano del disperato monologo di TBWP, non menziona mai il fratello nonostante stia dando l'ultimo saluto ai suoi genitori). Piccola caratteristica che stona alquanto. Altra assurdità è il pensare di avere una chance di ritrovarla in vita dopo diciassette anni di permanenza nei boschi. Pecca di quasi tutti i f.f. (quando si hanno più punti di vista) è l'improbabile "magico" montaggio delle scene. Qui oltre ad essere inspiegato, risulta troppo frenetico.
Veniamo alle caratteristiche positive. Ho apprezzato moltissimo l'introduzione di una sorta di "presenza" che s'insinua nei corpi attraverso le ferite: come se la foresta tutta sia diventata corpo e volontà della strega. Altra cosa che mi è piaciuta molto e che risulta un aggiunta più che positiva è la potenza del feticcio voodoo: ognuno di questi oggetti rappresenta un protagonista del film. Se ne si dovesse spezzare uno, si spezza letteralmente anche la persona a cui è legata. Poi abbiamo l'aggiunta del gap temporale: ad un certo punto il gruppo si divide. Noi seguiamo gli autori del documentario studentesco, mentre perdiamo di vista i due ragazzi che si sono aggiunti in un secondo tempo. Quando questi riappaiono, affermano di aver girovagato per ben 5 giorni, a differenza di poche ore vissute dagli altri. Tutta la parte nella casa di Rustin Parr è bellissima e molto suggestiva. La "mostra" del mostro: nonostante non ami che mi si mostri troppo, l’aver intravisto la strega per la prima volta dopo quasi vent'anni non mi ha dato fastidio, anche se l’iconografia l’ho trovata troppo da “creatura” e poco da donna anziana e pelosa (come Mary Brown la descrisse nel primo film). E qui abbiamo anche un sostituto temporaneo di Rusty (per gli amici), che per l’occasione è Lane, ovvero il Silvio Muccino "of ourselves":
In questo frangente di film si ripropone il salto temporale di cui sopra, poiché Lane si presenta visivamente più grande e con barba e capelli lunghi. Ma non è solo la prova che ci sono dei veri e propri salti temporali con incursioni di oggetti e persone cambiate: l’altra particolarità a tal proposito è una delle scene finali già viste in una cassetta che lo stesso Lane dice di aver trovato nel bosco poco tempo prima dell’escursione e che ha postato su youtube. L’ amore che provo per il primo film mi ha fatto storcere un po’ il naso quanto in questo si dà un’interpretazione al fatto che le potenziali vittime di Elly siano messe nell’angolo di spalle. Questo aspetto veniva mostrato anche lì nella parte finale dove vediamo il povero Michael proprio in questa posizione un attimo prima che cadiamo insieme alla telecamera di Heather. Basandosi sulla nuova teoria che ci presenta il film di Wingard, Mickey si sarebbe potuto salvare quindi. Ma questa prassi invece era usata da Rustin perché odiava essere guardato mentre uccideva le sue vittime. Lo so, possono sembrare smanie da fan, ma sono molto severo con la continuity o quanto meno le caratteristiche che rendono un film quello che è (quindi i connotati che lo hanno definito fino ad ora). In definitiva mi è piaciuto nonostante il mio gusto personale e il mio attaccamento alla pellicola originale non hanno approvato del tutto.
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