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Titolo:
Kill Bill
Anno:
2003-2004
Durata:
247'
Regia:
Quentin TarantinoMontaggio:
Sally Menke
Fotografia:
Robert Richardson
Musiche:
Vol.1:
The RZA
Vol.2:
Robert Rodriguez
Sceneggiatura:
Quentin Tarantino
dal Personaggio (The Bride) creato da
Q&U
Produzione:
Lawrence Bender
Scenografia:
David Wasco
Only Vol.1:
Yohei Taneda
Costumi:
Kumiko Ogawa
Catherine Marie Thomas
Only Vol.1:
Mark Zunino
Trucco:
Heba Thorisdottir
(makeup department head)
Sonoro:
re-recording mixers:
Michael Minkler
Myron Nettinga
supervising sound editor:
Wylie Stateman
production sound mixer:
Mark Ulano
Effetti Speciali:
Jason Gustafson
(special effects supervisor)Cast:
Uma Thurman:
Beatrix Kiddo
aka Black Mamba
aka The Bride
aka Mommy
David Carradine:
Bill
aka Snake Charmer
Perla Haney-Jardine:
B.B.
Daryl Hannah:
Elle Driver
aka California Monutanin Snake
Michael Madsen:
Budd
aka Sidewinder
Lucy Liu:
O-Ren Ishii
aka Cottonmouth
Vivica A. Fox:
Vernita Green
aka Copperhead
Michael Parks:
Earl McGraw
Esteban Vihaio
Gordon Liu:
Pai Mei
Johnny Mo
Sonny Chiba:
Hattori Hanzo
Julie Dreyfus:
Sofie Fatale
Chiaki Kuriyama:
Gogo
Michael Bowen:
Buck
Bo Svenson:
Reverend Harmony
Jeannie Epper:
Mrs. Harmony
Stephanie L. Moore:
Joleen
Jun Kunimura:
Boss Tanaka
Shana Stein:
Erica
Caitlin Keats:
Janeen
Chris[topher Allen] Nelson:
Tommy Plympton
Helen Kim:
Karen
Samuel L. Jackson:
Rufus
Reda Beebe:
Lucky
Sid Haig:
Jay
Larry Bishop:
Larry Gomez
Laura Cayouette:
Rocket
Clark Middleton:
Ernie
Kenji O[h]ba:
Bald Guy
Yuki Kazamatsuri:
Proprietor
James Parks:
Edgar McGraw
Sakichi Satô:
Charlie Brown
Ambrosia Kelley:
Nikki Bell
Jonathan Loughran:
Trucker
Yoshiyuki Morishita:
Tokyo Businessman
Claire Smithies:
Clarita
Vicki [Victoria] Lucai:
Trixie
Kazuki Kitamura:
Boss Koji
Crazy 88
Akaji Maro:
Boss Ozawah
Shun Sugata:
Boss Benta
Venessia Valentino:
1st Grade Teacher
Crazy 88:
Tetsuro Shimaguchi
Yoji Boba Tanaka
Issei Takahashi
So Yamanaka
Juri Manase
The 5, 6, 7, 8's:
Sachiko Fujii
Yoshiko Yamaguchi
Ronnie Yoshiko Fujiyama
Goro Daimon:
Boss Honda
Thea Rose:
Melanie Harrhouse
William P[aul]. Clark:
Soda Jerk
Stevo Polyi:
Tim
Al Manuel Douglas:
Marty Kitrosser
Zhang Jin Zhang:
Boss Orgami
Xiaohui Hu:
Young 88
Shu Lan Tuan:
Okinawa Airline Ticket Agent
Hookers:
Patricia Silva
Maria Del Rosario Gutiérrez
Sonia Angelica Padilla Curiel
Veronica Janet Martinez
Lucia Cruz Marroquin
Citlati Guadalupe Bojorquez
Graciela Salazar Mendoza
Maria de Lourdes Lombera
Jorge Silva:
Bartender
Pimp
Anime Sequence
(voices)
Ai Maeda:
O-Ren
Naomi Kusumi:
Boss Matsumoto
Hikaru Midorikawa:
Pretty Riki
non accreditati:
Michael Kuroiwa
Lawrence Bender
Tom Hartig
Gary Rodriguez
Quentin TarantinoTrama & Commento & Trailer:
Trama:
Una spietata assassina, nota con il nome in codice di Black Mamba, si risveglia dopo 4 anni di coma, conseguenza questi di una pallottola ricevuta in testa, durante un massacro alle prove del suo matrimonio, dal suo ex-capo e amante Bill. La Sposa decide di cercare le 5 persone responsabili del suo coma e della presunta perdita della bimba che portava in grembo per vendicarsi.
Commento [con SPOILER]:
[2017/03/15-16]
Rivisto, e per la prima volta 'in blocco'. Come con "Hellraiser" (e molti altri Film), ci sarebbe così tanto da dire che ho paura anche solo ad abbozzare un'analisi, rischiando di banalizzare tutto. Ho notato però una fotografia piuttosto 'scorsesiana' nell'illuminazione dei personaggi, e infatti (ri)leggere il nome di Robert Richardson (direttore della fotografia per "Casino", "Bringing Out the Dead", "The Aviator" appunto di Scorsese, ma anche per "Natural Born Killers" e altri Film di Stone) ha confermato questa mia impressione. Ma ho anche notato diversi riferimenti al Cinema giapponese (quello cinese lo conosco ancora poco) che prima, non avendo visto così tanti Film nipponici come ora, non avevo notato, e per certi versi ci sono diversi punti in comune con la Cultura del Cinema di Miike... Concludo dicendo che, dopo vari tira-e-molla, ora confermo la mia opinione su "Kill Bill", oltre che come Film Unico diviso in due parti con Anime quasi opposte eppure complementari e compenetranti, come Summa Stilistica, Manifesto Poetico dello Stile di Tarantino: probabilmente non è il suo Miglior Film, e forse non è nemmeno uno dei suoi Capolavori (o "capolavori" tra virgolette, dove si sottintende 'sopravvalutati': qualcuno può pensarla pure così, e può essere che abbia ragione), ma condensa ciò che è stato il suo Cinema da "Reservoir Dogs" a "Jackie Brown" passando per "Pulp Fiction" e ciò che diventerà successivamente da "Death Proof" a "The Hateful Eight" passando per "Inglorious Basterds" e "Django Unchained". Sicuramente è stato il suo Progetto più ambizioso (o quello che ha 'alzato' le sue ambizioni: se in bene o in male, verso qualcosa di più personale o alla ricerca di qualche futile gloria, non mi interessa, almeno non ora, deciderlo). In ogni caso, mi sa che 'tornerò' a considerarlo il mio Film preferito del Cinefilo Cineasta.
P.S.: Nei titoli di coda (del Vol.2) si legge un ringraziamento anche a Lucio Fulci: prima d'oggi non ricordavo di averci fatto caso...
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[2018/03/22-23]
"Vol.1":
·Tra le inquadrature iniziali, dopo lo Sparo, vediamo Beatrix distesa: l'illuminazione, inizialmente, sembra suggerire una visione interna ad una tomba, anticipazione del Vol.2 ma anche metafora della condizione di The Bride.
·Le urla di dolore dei Crazy 88 ricordano gli zombie (soprattutto fulciani, e Fulci è citatissimo qua).
·Tragedia della Violenza e della Vendetta: Tarantino non giudica, ma mostra la Spirale, inevitabile o meno che sia.
·Punto di Vista prevalente è di Beatrix, ma vediamo e sentiamo le Soggettività altrui, così come vediamo Nikki assistere all'uccisione della madre Vernita; soprattutto, vediamo Storia di O'Ren nella memorabile Sequenza Anime.
·Grandi sperimentazioni visive, tra Split Screen e sovrimpressioni.
→Montaggio sempre complesso: la non-linearità non si limita solo ai Capitoli, ma a numerosi flashback e flashforward interni. Tra l'altro, una certa linearità si può trovare, o meglio si può individuare una linea narrativa principale costellata, come dicevo, da flashback e flashforward, soprattutto nel Vol. 2.
"Vol.2":
·Questione punti di vista: Voce narrante di Beatrix (l'espediente teoricamente non mi esalta, ma qui funziona magnificamente e, anzi, dà la sensazione di essere inevitabile) palando del Massacro in chiesa ci dice che ogni persona ha una versione differente dell'accaduto.
·Sempre dall'intro alla Strage inizia la Decostruzione dell'epicità pulp del Vol.1: Beatrix ci svela che il Massacro non è accaduto realmente durante il matrimonio, ma bensì alle prove. Il Film poi smonta man mano l'Esagerazione tipica del Vol.1: meno uccisioni, meno frenesia, più Dialoghi, più drammaticità e Sentimenti (a partire dalla Morte e dalla Violenza) e continua problematicizzazione dei rapporti personali ed etici, con Culmine nel pianto poi sfociato in risa del Finale. Però già nel Vol.1 c'era una Tragicità, così come nel Vol.2 resta una Carica di esagerazione e la Sospensione dell'Incredulità va sempre mantenuta.. -
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Grandissimo film, il mio preferito di Tarantino. Ho visto entrambe le parti al cinema, alla fine sono un film solo spezzato in due per la durata, ma se dovessi scegliere direi che la prima parte è la mia preferita, sarà che lo scontro in Giappone lo trovo davvero superlativo. Il resto? Tutto ottimo, una trama di vendetta che può sapere di già visto ma girata perfettamente, talmente tanto che tutto sembra nuovo. Assolutamente da vedere e rivedere. . -
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Io preferisco la seconda perché da un lato 'decostruisce' la carica action del Vol.1 e perché sottolinea maggiormente i lati Umani e Drammatici. Comunque, anche se la differenza tra Vol.1 e 2 si sente, il Film va considerato come un Unicum, e per questo ho messo tutto in un'unica scheda senza proporre il sondaggio. . -
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Il Tarantino pensiero in un unico film di quasi 4 ore, magia.
Poi fantastica OST, soprattutto per quanto riguardo il vol.1("the lonely shepherd" puntualmente riparte in macchina ad ogni viaggio in autostrada!)
Per gusti personali il meglio che Quentin ha partorito.