Zombie contro zombie

di Shinichiro Ueda (2017)

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    Premessa: la marea di film “zombeschi” che ha dilagato negli ultimi anni mi ha lasciato perlopiù indifferente. -_- Anche nei casi migliori il mio giudizio è stato quasi sempre del tipo “Sì, carino, ma…” o “Sì, divertente, ma…” Persino The Walking Dead mi ha detto poco o nulla. Gli unici lavori recenti che mi sono piaciuti senza riserve sono la miniserie Dead Set (2008) e Zombieland (2009). Roba di dodici anni fa, figuriamoci! :rolleyes:
    Però a questi devo ora aggiungere il nipponico Zombie contro zombie di Shinichiro Ueda (uscito nel 2017, ma da me visto colpevolmente solo pochi giorni fa).

    ZOMBIE CONTRO ZOMBIE
    (One Cut of the Dead / Kamera o Tomeru na di Shinichiro Ueda, 2017)
    locandina

    Avvertenza: questo è un film che andrebbe visto a scatola chiusa! Qualsiasi spoiler, anche minimo, va evitato come la peste.
    Tuttavia, se proprio volete un assaggio, cercate su YouTube “One Cut of the Dead Trailer” (One Cut of the Dead è il titolo usato internazionalmente). Io, però, lo sconsiglio fortemente.

    Una ragazza viene aggredita da uno zombie. Incapace di reagire, si lascia mordere. Irrompe in scena il regista: la scena sopra descritta era la sequenza di un film, e il director è furioso perché la recitazione è un totale disastro. Le riprese vengono temporaneamente interrotte. Gli attori fanno pausa conversando con la truccatrice, che rivela che il luogo in cui si trovano fu usato ai tempi della Seconda Guerra Mondiale dall’esercito per esperimenti proibiti. E veri zombie iniziano ad apparire…

    Il film è diviso in due parti.
    La prima metà è un unico piano sequenza, senza stacchi di sorta, che sviluppa l’incipit sopra descritto. Ma attenti: non è un film del tipo “found footage”, è una cosa completamente diversa.
    La seconda parte… Beh, sarebbe un delitto rivelare qualsiasi cosa! Va guardata con occhi vergini. :B):

    Il film è stato paragonato alla serie di Boris, solo applicato all’horror a basso costo anziché alla fiction televisiva. E’ un paragone calzante, anche se le differenze ci sono e si vedono. Soprattutto, Zombie contro zombie è una dichiarazione d’amore incondizionato per la serie B e per i suoi autori. Viene spontaneo mentre lo si guarda pensare a gente come Joe D’Amato e Bruno Mattei, capaci di farsi in quattro su set scalcinati e improvvisati nello sforzo di realizzare un’opera dignitosa, artigiani della cinepresa mossi da un sincero e profondo amore per la Settima Arte. <3
    Ma il film è anche un perfetto puzzle dove i pezzi, uno dopo l’altro, si incastrano perfettamente. Anche quelli che nella prima metà sembravano bloopers trovano una piena giustificazione nella prosecuzione della vicenda.
    Ed è giusto segnalare anche la bella caratterizzazione dei personaggi, su tutti il regista e la truccatrice che pure a film terminato restano indelebilmente impressi nella memoria.

    Costato 25.000 dollari, il film a tutt’oggi ha incassato 30 milioni, oltre ad avere accumulato numerosi premi e riconoscimenti in varie rassegne di film horror.
    L’edizione video di Cecchi Gori non ha doppiaggio, solo la versione originale sottotitolata. A qualcuno può sembrare una seccatura, ma in questo caso è una scelta perfetta.

    Se non si fosse capito: straconsigliato! ;)
     
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    Bello,bello.
    Infatti la cosa che ho preferito è come le due parti(la seconda più che altro)riescono a fondersi alla perfezione nei tempi,non ci voleva niente a fare qualche errore ed invece Ueda non ne fa.

    Commentino old striminzito da Letterboxd:

    Meglio la prima parte girata tutta d un fiato o la seconda che chiarisce come ci si arriva alla prima?Nel dubbio tocca premiarle entrambe ed è l'ennesima dimostrazione che con una buona idea si possono fare grandi cose.Ci vuole anche la tecnica però perchè dietro alla facciata da cazzeggio che ha la seconda parte ci vuole una gran mano per far combaciare tutti i tempi e Ueda dimostra di averla e ci si diverte pure!
     
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    Visto ieri il remake francese e, dato che esiste il topic, sparo le recensioni dell'originale e del remake.

    カメラを止めるな! [Zombie contro zombie] (2017)
    Director: 上田慎一郎 [Shinichiro Ueda] | Zombie, Comedy, Postmodernism, Horror Comedy
    Una troupe intenta a girare un film di zombies non si rende conto che veri zombies sono intenzionati a fare una significativa comparsata.
    Vivace horror-comedy - non fatevi ingannare dai legnosi primi 15 minuti - che spiazza quando meno te l'aspetti e, nella seconda parte, coinvolge e diverte.
    Chi ulula al capolavoro e parla di "genialità" della messa in scena probabilmente non ha mai sentito nominare Godard (o, per volare più basso, non ha mai visto il sottovalutato Bowfinger), ma presa per quello che è, ovvero una piccola commedia metacinematografica al sanguinaccio, One Cut of the Dead è adorabile.

    Coupez! [Cut! Zombi contro zombi] (2022)
    Director: Michel Hazanavicius | Starring: Romain Duris, Bérénice Bejo | Comedy, Zombie, Horror Comedy
    Una troupe che sta girando un film di zombi si trova assalita da zombi veri.
    La cosa più bizzarra di questo trasversale atto d'amore per il cinema di serie b è che sia stato chiamato a dirigerlo un regista premio Oscar come Michel Hazanavicius, che si dimostra (ironicamente?) rispettoso nei confronti dell'originale giapponese, dal quale riprende le trovate migliori (incluso il poetico finale).
    Tra cinema-veritè con piani sequenza live di 30 minuti, attori inadeguati (la "cagna maledetta", il piantagrane al quale non va bene niente, l'alcolista, quella che si imedesima con troppa veemenza, quello con l'intestino delicato) e i classici problemi che affliggono le produzioni a basso budget, con Cut! Zombi contro zombi il regista ci regala uno sguardo (bonario) che equipara la realizzazione di un film ad uno psicodramma collettivo logorante e spassoso al tempo stesso.
    NB: come nell'originale giapponese, i primi 25-30 minuti ispirano a interrompere la visione anzitempo, ma se si supera questo scoglio il film prende progressivamente quota.
     
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    Visto l'originale, seguono SPOILER:

    Carino, non sono uno di quelli che grida al capolavoro però. La prima parte è tediosa (quasi 40 minuti!), ok, nella seconda viene rivelato il tutto e ci si diverte ma forse sarà che avevo aspettative diverse (avevo capito che era un film nel film ma ero sempre lì ad aspettare una vera invasione zombesca, che poi non è mai arrivata...) ma a fine visione sono rimasto un po' freddino. Insomma magari una visione dopo quella che si rivela essere la rivelazione la merita, ma sicuramente non sarà uno di quelle pellicole che rivedrò più volte.
     
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    Credo che proprio la sorpresa di trovarsi catapultati in un genere diverso sia l'arma principale di ZcZ, oltre che il motivo della sua sopravvalutazione. Anche io penso che sia caruccio ma non un capolavoro, tanto che gli ho preferito - e anche di molto - il successivo film di Shin'ichirō Ueda, Special actors.
     
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    Ha un'idea divertente dietro, ma quell'idea alla fine è anche il suo punto debole. Insomma come dicevo, una visione è più che sufficiente.
     
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    Si è il solito film che colpisce alla prima visione,non l ho ancora riguardato ma penso che una volta che si è capito il meccanismo colpisca molto meno rispetto alla prima volta.
    Al massimo si apprezzerà di più come si è riusciti a far combaciare i tempi che poi per uno che si guarda il film e basta importa anche poco. :D
     
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    Non parlo del film di Ueda ma del remake.
    Se li guardi di fila uno dietro l altro capisci quanto sia stata inutile per l ennesima volta un operazione del genere.
    Un po' come guardare lo "Psycho" di Van Sant,tutto rifatto paro paro e non capisco il motivo di fare il remake.Volevano farci vedere la Lutz?
    Il film se non si conosce l originale ovviamente merita di essere visto anche se io preferisco Ueda per una questione di volti ed il film(nonostante siano praticamente uguali) mi sembra più "povero" anche nei mezzi.
     
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    CITAZIONE (Evildead79 @ 20/4/2024, 21:45) 
    Volevano farci vedere la Lutz?

    Che ormai, per contratto, deve finire i film tutta zuppa di sangue altrui :lol:
     
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