E dopo Annabelle, Brhams e Megan è il turno dell'orsacchiotto. Non poteva che essere una brillante idea della Blumhouse, in uscita il 7 Marzo nelle sale italiane. Staremo a vedere.
Visto. Assolutamente meno peggio di come me lo aspettavo! La prima parte funziona, non male i vari "jumpscare", poi nell'ultimo blocco diciamo da quando
che a me non è che abbia detto molto, forse forse nel primo e un po' nel secondo, poi stop, quindi è stata una sorpresa e alla fine ne consiglio la visione. Il finale mi ha ricordato
Ha personaggi banali quando non decisamente antipatici (su tutti la figlia adolescente sempre incazzosa e incazzata che tratta la matrigna come l'ultima delle merde) ed è recitato malissimo e con una trama tanto prevedibile quanto piena di buchi. Un sacco di cose accadono senza motivo, solo per ficcarci un jump scare, tipo la fuga della vera madre dal manicomio (avvenuta diosolosacome) che non ha alcun seguito né impatto sulla trama - oppure il fidanzato della figlia ghiotto di medicinali che, pure lui, non serve a niente e non fa niente, salvo provocare un jump scare. Le cose potenzialmente interessanti vengono sprecate in malo modo, tipo quando la bambina "sembra" parlare ma in realtà è l'amico immaginario a imitarne la voce (e la psichiatra conclude che la bambina è VENTRILOQUA!... Ma che cazz...?! ).
Bocciato senza appello. E il finale ha pure la faccia tosta di lasciare la porta aperta per un sequel.